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martedì 18 ottobre 2016

Il no al referendum di Monti, possibili spiegazioni al "mistero"

Mario Monti si schiera per il no al referendum. A primo impatto sembrerebbe una cosa strana dato che Monti è (al pari di Renzi) un burattino dei poteri forti. In realtà la sua scelta ha una sua logica, essendo funzionale agli interessi di alcuni poteri forti.
Potrebbero esserci più spiegazioni, tra loro alternative, a questo fatto inspiegabile.1) Se ci fate caso, anche altri personaggi da sempre asserviti ai poteri forti come D'Alema si sono schierati per il no. Perchè? Perchèalcuni poteri forti non vogliono più Renzi al comando, dato che è odiato da molti Italiani, a questi poteri serve un altro burattino che sia ben visto dalla popolazione che possa fare il lavoro sporco senza essere inviso agli Italiani. Alcuni poteri forti che vogliono una succubanza maggiore dell'Italia alla Ue sanno bene che con la riforma (voluta da loro) li aiuterebbe nel loro delirio europeista ma sanno altrettanto bene il popolo potrebbe acquisire maggiore consapevolezza e ribellarsi. Quindi cosa fanno? Creano il gioco del poliziotto cattivo e del poliziotto buono, se vince il sì perseguono il loro obiettivo, mentre se vince il no cercano di far andare al potere il poliziotto buono D'Alema o chi per lui, cercando di perseguire l'obiettivo della maggiore integrazione europee con altri metodi più "soft". 2)Oppure Monti e D'Alema potrebbero essersi schierati a favore del no anche senza essere stati diretti dai poteri forti, autonomamente, con l'intento di cacciare Renzi ed andare al governo per ottenere prebende dalle solite lobbies mondialiste.
3) Dato che ormai la sfida referendaria si gioca molto su stupide personalizzazioni, i soliti poteri forti chiedono a Monti di schierarsi per il no. Il bocconiano risulta espressione tecnocratica persino ai peggiori piddini che hanno buon gioco nel dire votiamo sì perchè Monti assieme a Brunetta, Casapound e company, vota no.
Ovviamente alla maggior parte dei forzisti e piddini non viene in mente per nessuna ragione al mondo che, durante il famigerato governo Monti, le leggi montiane venivano approvate dai loro partiti. Già, poichè è il parlamento che fa le leggi e le leggi volute dal governo furono votate da piddini e forzisti (ex pdl), senza il loro voto non ci sarebbero potute essere delle aberrazioni come la "riforma Fornero" et similia... Sono cose logiche, ma nel 2016 alcuni pasdaran di Forza Italia e del Pd credono ancora alla contrapposizione Monti tecnocrate e FI e PD per il popolo..
Quando dovrebbe essere evidente come entrambe tali forze (assieme a Monti) siano solo marionette della mafia tecnoeuropeista, anche se va precisato come Pd e Monti lo siano di più rispetto a Forza Italia.
Che fare, quindi? Votare e far votare no, cacciare Renzi ed evitare di far andare al potere "poliziotti buoni" come D'Alema, lottando affinchè vadano al potere politici che vogliano realmente uscire dalla Ue e dalla Nato.

domenica 4 settembre 2016

Je ne suis pas Charlie

Non riesco a capire la difesa, da parte di molti, del giornalaccio Charlie Hebdo... Che ci siano state notevoli carenze da parte dello Stato, nella gestione del terremoto, questo è indubbio.
Mancanza di validi rimedi antisismici, case abusive ecc. ecc.Ciò che non tollero è che Charlie Hebdo venga fatto passare per giornale dissacrante con tutti, nonchè come giornale che rivendica la libertà di informazione per tutti. Come ho già scritto in un mio post https://ingannisvelati.blogspot.it/2016/09/io-non-sono-charlie-hebdo.html Charlie Hebdo è sempre stato un giornale con due pesi e due misure, dato che licenziò Maurice Sinet che ironizzò (in modo non offensivo) sulla ebraicità di Sarkozy jr, licenziò Mona Chollet che protestò contro il suo collega Val che definì incivili i Palestinesi... Charlie Hebdo, inoltre, in passato chiese anche la messa fuori legge del Front National, bella coerenza.. si sentono liberi di fare satira su tutto ma non disdegnano di censurare la libertà di associazione. Molti insistono sul fatto che la vignetta volesse dissacrare solo i politici, ma a ben vedere si può cogliere una dissacrazione anche dei proprietari delle case costruite in modo non ortodosso, proprietari di (ex) case che in passato si sono rivolti, magari, ad ingegneri non professionali. Ok avranno fatto degli errori in passato ma perchè affondare il coltello nella piaga? Ritengo sia abbastanza traumatico per un ex proprietario di casa, sentirsi aggirare il coltello nella piaga, vedersi denigrare per errori (che se evitati) che hanno portato alla distruzione della sua dimora. Inoltre bisogna rendersi conto che Charlie Hebdo NON è un giornale contro il potere, è a FAVORE del Potere dato che è stato acquistato dai Rothschild. Parliamoci chiaro, negli ultimi anni il governo avrebbe potuto ottimizzare la protezione antisismica, non lo ha fatto per MANCANZA di sovranità, sovranità scippata dalla UE.Non a caso, nella seconda vignetta i vignettisti hanno scritto che non è stato Charlie Hebdo a provocare i danni del terremoto ma la mafia. Messaggio subliminale di Charlie, volto ad instillare un messaggio del tipo : cari Italiani, la sovranità non c'entra niente, i danni ci sono stati perchè siete solo sporchi mafiosi, pizza e mandolino. Ciò è ancor più grave a fronte del fatto che la sovranità ci è stata scippata dalla UE, e la Francia ha giocato un ruolo chiave in questo processo, essendo uno dei Paesi che più chiede cessioni di sovranità e che si è reso partecipe del golpe del 2011 in Italia. Tralasciando l'uso delle vignette per compiacere i desiderata dei suoi padroni mondialisti (se i Rothschild investono soldoni in un giornalaccio da poche copie, ci sarà un motivo?) non si può fare a meno di riscontrare un certo razzismo nelle vignette di Charlie Hebdo. Un razzismo che gioca sui clichè, sull'immagine dell'Italiano pelandrone, mafioso e spregiudicato. Razzismo, che ovviamente non è stigmatizzato dai sinistrati, che spesso accusano di razzismo chi non vuole un'immigrazione incontrollata creata da lobbies mondialiste.
P.S. Charlie Hebdo non ha quasi mai attaccato gli Ebrei, limitandosi ad attaccare Cristiani ed Islamici. Charlie Hebdo ha fatto delle vignette sulla strage di Nizza, ma non ha attaccato nessuno (e di persone da attaccare ce n'erano parecchie, tra magistrati, poliziotti ed altri strani personaggi) limitandosi a raffigurare una palma di sangue. Con magistrati che vogliono distruggere prove, poliziotti che non fanno adeguati controlli degli attentatori, con 1000 elementi che fanno capire che si tratta di un FALSE FLAG, si limitano a raffigurare la palma insanguinata?
Charlie Hebdo NON è un giornale dissacratore del potere, Charlie Hebdo è solo un giornalaccio al soldo della feccia mondialista!

venerdì 2 settembre 2016

Io NON sono Charlie Hebdo

Io NON sono Charlie Hebdo! La si finisca di difendere questi cialtroni! I giornalisti e i vignettisti di Charlie Hebdo NON sono eroi della libertà di informazione come vogliono apparire! Innanzitutto, bisogna ricordarsi che ci sono voci abbastanza affidabili, secondo le quali la rivista sarebbe stata acquistata dai Rothshild..http://www.rischiocalcolato.it/2015/02/charlie-hebdo-le-coincidenze-ebraiche-di-maurizio-blondet.html.
Inoltre, è una assoluta menzogna, quella, secondo la quale Charlie Hebdo avrebbe fatto satira, indistintamente su tutte le religioni. La religione ebraica non è stata quasi mai oggetto di satira (forse per il Sionismo di alcuni dei suo redattori e della proprietà), ed anzi in uno dei pochi casi, un vignettista di nome Maurice Sinet venne licenziato per "antisemitismo", a fronte di una battuta innocua sulla ebraicità della fidanzata di Sarkozy junior. http://www.nextquotidiano.it/sine-vignettista-licenziato-charlie-hebdo-per-antisemitismo/.
Inoltre, non bisogna dimenticare ciò che accadde nel 2000 alla giornalista Mona Chollet, che venne licenziata per aver protestato contro le dichiarazioni di un suo collega del Charlie Hebdo, Val che aveva definito i Palestinesi "non civilizzati http://lmsi.net/L-opinion-du-Patron.
Premesso, che ci sono delle mancanze da parte dello Stato Italiano e qualora non ci fossero state, i danni del terremoto sarebbero stati minori; ma chi li autorizza ad irriderci? Chi autorizza vignettisti, cittadini di uno Stato che si fa fare attentati da falsi gelatai, che la fanno in barba a decine di poliziotti; a denigrarci e deriderci? Era proprio necessario calcare la mano su un episodio del genere, in cui sono morti circa 300 INNOCENTI? La Satira deve avere un suo limite, a maggior ragione la satira di quelli che prendono solo determinate categorie come bersaglio e non altre (gli Ebrei Sionisti) per intuibili motivi.
L'ulteriore "spicchio" di ipocrisia attorno al famigerato Charlie Hebdo, la si può rinvenire nei social networks; Tommaso Longobardi, un utente Facebook, ha pubblicato una vignetta che deride Charlie Hebdo come "risposta" alla pessima vignetta sul terremoto di Charlie Hebdo..
Inutile dire come tale vignetta gli sia stata subito rimossa...
Oltre alla ipocrisia che pervade l'operato di tale rivista di "satira", bisogna soffermarsi anche sull'eventuale ruolo che è stato dato a Charlie Hebdo nel processo di mondializzazione.
A gennaio 2015, la moda dei "je suis" partì proprio con Charlie Hebdo, tutta la stampa radical chic ed atlantista concentrò tutti i suoi sforzi per far apparire tale attentato come "scontro di civiltà", scontro tra cattivoni islamici e buoni laicisti e libertari, Islam contro Occidente.
Il disegno, anche a fronte dei Soros leaks, appare abbastanza chiaro: creare guerre di religione al fine di rendere più accettabile l'idea di una religione ecumenica, mondiale, una religione necessaria per instaurare il famigerato Nuovo Ordine Mondiale.
Io non sono Charlie Hebdo, non sarò mai solidale con un giornalaccio pedina del mondialismo.
Piuttosto #jesuisTommasoLongobardi censurato da Facebook che censura la sua vignetta ma, paradossalmente, non quella di Charlie Hebdo

martedì 26 luglio 2016

Cui prodest? A chi giovano gli attentati?

Molti Italiani sostengono che tutti gli attentati terroristici siano opera dell'Isis, che vorrebbe creare un Califfato Islamico. Essi tacciano come "gombloddisti" chi confuta la veridicità e la logicità della versione ufficiale. Questa gente dovrebbe farsi una semplice domanda: cui prodest? A chi giovano questi attentati? Non di certo a dei fanatici religiosi che con attentati in cui muoiono innocenti e musulmani, non possono di sicuro attirare la simpatia delle persone che vorrebbero convertire.. Creare un Califfato basato sulla Sharia Sunnita, necessita di una forza capace di fronteggiare gli eserciti delle superpotenze. Finora, dopo 15 anni di attentati, Al Quaeda prima e Isis dopo, cosa hanno ottenuto? Niente di niente.. Mettiamoci nei panni degli estremisti islamici sunniti, avevano a disposizione uno Stato fondamentalista, l'Afghanistan, basato sulla Sharia e retto da Sunniti quali Talebani e militanti di Al Quaeda. Dopo l'attentato cosa hanno ottenuto? L'occupazione dell'Afghanistan che dura ancora adesso, evento che non poteva non accadere data la disparità di forza tra gli eserciti occidentali e le forze militari e paramilitari afghane. I vantaggi delle elites mondialiste e degli Stati asserviti (essenzialmente Usa ed Israele) sono ben visibili e riscontrabili. Business delle armi, dei negozi negli aeroporti che vendono bevande, misure antiterrorismo che tutelano i governanti anche dai semplici oppositori politici, possibilità di fare guerre più facilmente a Paesi non asserviti, ripulita dell'immagine di Israele che tende ad accreditarsi come nazione democratica attaccata dai cattivoni islamici, maggiore possibilità di togliere sovranità agli Stati in nome della lotta al terrorismo e la lista è lunghissima. Poi tralasciando il cui prodest, perché gli Italiani "anticomplottisti" non capiscono che dei veri integralisti islamici non userebbero mai come proprie pedine gay, ubriachi, drogati, laici, mangiatori di maiale? Perché per loro è così difficile credere al false flag? Perché ritengono che sia impossibile per gente che ha ammazzato milioni di persone con guerre senza valide ragioni (ad es. la seconda guerra dell'Iraq), sacrificare poche migliaia di persone in false flag per poter portare avanti i loro disegni neoimperialisti?

lunedì 11 luglio 2016

La criminale ideologia europeista

Molti osservatori sostengono incessantemente che ci voglia più Europa, una maggiore integrazione europea per essere più forti sullo scacchiere internazionale.
Una maggiore integrazione europea, lungi dal farci essere più "forti", ci rende più succubi degli Stati Uniti e delle elites mondialiste che dettano loro l'agenda politica.
Pensateci bene, le varie Elites troveranno più facile corrompere dei governanti indipendenti o dei governanti che hanno ceduto sovranità ad una organizzazione sovranazionale quale la UE?
Attualmente si rischia di aderire al famigerato trattato TTIP che permetterebbe a privati di citare gli Stati dinanzi a tribunali PRIVATI e prevederebbe un'abrogazione di tutte quelle leggi a garanzia della salute che potrebbero inficiare gli interessi economici dei grossi gruppi alimentari nordamericani.
Se non ci fosse stata la UE, gli Stati Uniti avrebbero dovuto negoziare il trattato con OGNUNO dei 28 Stati (membri della UE)  ed avrebbero avuto maggior filo da torcere.
Se non ci fosse stata la UE, molto probabilmente in questi giorni non avremmo neanche sentito parlare del TTIP.
Del resto, ci sono centinaia di fatti che provano la sudditanza della UE alle politiche imperialistiche degli USA e dei suoi burattinai; uno dei più emblematici è sicuramente quello di Barroso ex presidente della Commissione Europea ora dirigente di Goldman Sachs, il prototipo della banca sionista e criminale.
è evidente come la Goldman Sachs abbia "assunto" Barroso per premiarlo per le sue scelte politiche che indubbiamente hanno agevolato la finanza nordamericana.
Barroso è stato il presidente della Commissione Europea, organo UE non eletto che detiene il potere di iniziativa legislativa, potere che paradossalmente organi elettivi come il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell'Unione Europea non hanno.
Volendo sintetizzare: l'Italia all'interno della UE è solo una colonia delle elites mondialiste nordamericane.
L'unica soluzione per diventare uno Stato ricco e prosperoso è uscire dalla UE (oltre che dalla NATO) ed adottare una politica autarchica con vera sovranità monetaria ed indipendenza energetica ottenibile coll'incremento delle fonti rinnovabili.

lunedì 27 gennaio 2014

Prevedere il reato di negazionismo è idiota e criminale

Spero che i parlamentari del M5S non si facciano infinocchiare e non votino a favore della modifica dell'art. 414 c.p. con cui verrebbe introdotto il reato di negazionismo. In alcuni stati, per via di legge cotro il revisionismo ci sono varie persone in galera. Già perchè i politici a favore di tali leggi, dicono di non volere dimenticare gli errori della dittatura nazista, ma non ci si rende conto che mettere in galera chi crede a ricostruzioni storiche non ufficiali è da dittatori.
Sull'ottimo sito http://andreacarancini.blogspot.com sono elencati molti casi di revisionisti (storici o meno) in galera sopratutto nella "democratica" Germania. I pentastellati sappiano che approvando leggi porcate del genere, perderebbero tutti i loro voti, altro che 50% + 1...

Non dimentichiamo un genocidio che dura da più di 60 anni, quello dei Palestinesi!



La giornata della (poca) memoria

Ogni anno, il 27 gennaio in Italia ed in altri Stati, si "celebra" ipocritamente la "giornata della memoria"..... Perchè parlo di ipocrisia? Per varie ragioni che adesso esporrò...
Prima di tutto, a causa della 2° guerra mondiale, morirono circa 70 milioni di persone, non sarebbe più giusto ricordare tutte le vittime o quanto meno tutti gli internati nei vari campi di prigionia tedeschi, russi, americani etc?
Si,  perchè le atrocità sono state commesse da entrambi i fronti e chi lo nega o è un idiota o un ignorante.
C'è molta ipocrisia perchè non viene data la stessa risonanza ad altri "genocidi" analoghi, ad esempio quello degli Armeni; non si vuole dare tale risonanza perchè coloro i quali architettarono il massacro degli Armeni, erano prevalentemente di origine ebraica. sabbatiana? C'è da sottolineare come il partito dei "Giovani Turchi" (di cui erano componenti gli autori del genocidio) sorse a Salonicco, città che, a quei tempi, aveva la maggior densità di abitanti ebrei e che assurse a modello per leader sionisti come Ben Gurion e Benz-vi. Ma sensa andare tanto nel tempo, perchè non si celebrano anche i morti nelle recenti guerre in Iraq, Afghanistan, Libia, i Palestinesi che vengono quotidianamente massacrati? Perchè questo doppiopesimo, forse perchè è prevalente un certo razzismo, gli Ebrei devono essere ricordati, gli altri sono essere inferiori che non meritano?
Del resto nel Talmud, trattato Sanhedrin foglio 57 a c'è scritto:

'For murder, whether of a Cuthean by a Cuthean, or of an Israelite by a Cuthean, punishment is incurred; but of a Cuthean by an Israelite, there is no death penalty'?36  — How else could that clause have been taught? Could he state, 'forbidden' … 'permitted'? Surely it has been taught;'
Ho volutamente copiato la parte originale in inglese, per evitare che qualcuno possa accusarmi di falsificazione e vorrei fare notare come tale traduzione in inglese del Talmud sia stata fatta dal rabbino Hertz e pubblicata dalla casa editrice ebrea Soncino, quindi a prova di falsificazione...
La Storia si sa è fatta dai vincitori, nel senso che c'è la storiografia ufficiale a cui tutti si devono inchinare e quella indipendente che viene sempre bistrattata da chi detiene il potere.
Già perchè molti storici indipendenti, che hanno fatto ricostuzioni eterodosse dell'olocausto come Paul Rassinier, David Irving, David Cole (ebreo quindi non accusabile di "antisemitismo), Robert Faurisson, Carlo Mattogno sono stati criminalizzati e boicottati ed in alcuni casi persino arrestati alla faccia della democrazia...
Ovviamente ogni anno, durante le commemorazioni, nei vari convegni, talk show, articoli etc si fa riferimento solo alla versione ufficiale.
Sarebbe bello se si menzionasse  che il famoso Zyklon B fu inventato dall'ebreo Fritz Haber, che alcuni Nazisti avevano origine ebraiche, che i Sionisti del Lehi volevano allearsi con Hitler per poter costruire lo Stato di Israele in modo più efficace...
Alt sto chiedendo troppo..., almeno in Italia i politici vorrebbero mettere in galera (con la proposta di legge di cui parlai) chi "nega" l'olocausto, non capendo che negare, in italiano  significa dire che nessun Ebreo sia mai stato ucciso! Questa è la nostra FALSA democrazia!

N.B. QUESTO ARTICOLO NON VUOLE ESSERE ANTISEMITA, RAZZISTA O INCITARE ALL'ODIO ETNICO, HA UNA FUNZIONE DEMISTIFICATORIA E VUOLE COMBATTERE LA TEORIA RAZZISTA SECONDO  CHE COMMEMORANDO SOLO CERTE VITTIME, FA UNA DISTINZIONE IN MORTI DI SERIE A E MORTI DI SERIE B...

 Questo articolo può essere riprodotto liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla e che si specifichi la fonte http://ingannisvelati.blogspot.com

 

Negare la Storia? Olocausto: La Falsa Convergenza delle Prove - Libro