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mercoledì 31 luglio 2013

Nazifemminismo, femminicidio e lobby omosessuali

Ovviamente, i signori che stanno al potere assieme ai loro supporters giornalisti di sistema, a tutto pensano fuorchè a risolvere i veri problemi che affliggono la nostra Nazione.
Ho notato con un certo disgusto che, nei "salotti buoni" della politica e della stampa, non si faccia altro che parlare di "femminicidio", della sua escalation, della sua pericolosità... etc etc.
L'ennesimo neologismo assieme agli orribili assessora, presidenta etc. etc creato dalla lobby mondialista imperversa ormai dovunque....
In realtà non c'è nessuna escalation di femminicidi come dimostrano le statistiche Istat, ma di questi tempi l'occasione è ghiotta per vendere giornali, proporre disegni di legge ed inculcare un nuovo razzismo esclusivista. Già perchè l'accezione data da queste anime belle è quella di omicidio di donne, in quanto donne, da parte di uomini... sic
Tale visione è complementare a quella dei fautori dell'olocausto come male assoluto (gli ebrei ammazzati sono vittime di serie a, e tutti gli altri milioni di vittime nelle varie guerre e dittature, vittime di serie b), a quella di coloro i quali ritengono che le guerre Americane siano fatte per scopi umanitari e quelle degli stati arabi per puro terrorismo,  e a tutte le visioni esclusivistiche imperversanti.
Ovviamente a lor signori non viene in mente che gli omicidi di donne da parte di uomini (se fatti da donne, secondo loro sono meno gravi...) possano essere stati fatti per varie ragioni, es. tradimento della moglie, violenza psicologica della compagna, rottura di una relazione, per sadismo sarebbe semanticamente e logicamente stupido ricondurre a motivi relativi "all'identità di genere".
Tale visione è finalizzata a creare ulteriori situazioni di disparità.
Cui prodest? Di certo ad alcune donne messe là a fare i parlamentari o i ministri, che se non ci fosse stata la moda delle quote rose, difficilmente avrebbero potuto trovare il plauso dell'opinione pubblica.
Dove vogliamo arrivare? Alla Svezia, paradiso del "nazifemminismo" dove imperano i falsi stupri, le seditoie che emettono segnali di allarme se gli uomini provano ad urinare in piedi sic.., agli atti sessuali considerati stupro se non viene usato il preservativo???
Si sa l'Italia è specializzata nel prendere il peggio da ognuna nazione, dalla Svezia il femminismo invece di un welfare più efficace, dagli USA la simpatia per il bipartitismo (utile ai vari potentati per oliare tutti i partiti senza spendere fortune) dalla Germania invece della precisione l'asservimento ai poteri forti...
Prendiamo esempio dalla Russia invece (dove certamente ci sono anche problemi, lati negativi da non imitare), dove c'è una sana opposizione agli estremismi dei movimenti femministi e delle lobby omosessuali, dove non si assecondano gli USA nei loro capricci neocon, dove molti oligarchi vanno giustamente in galera, dove in genere la sovranità appartiene allo Stato e non ai Bilderberg, guarda caso molto ostili a Putin!

 Questo articolo può essere riprodotto liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla e che si specifichi la fonte http://ingannisvelati.blogspot.com

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