Siti amici

Free SEO Tools

mercoledì 24 luglio 2013

Disinformazione allo stato puro!

Ormai è risaputo che i media di regime, al fine di distogliere l'attenzione dai reali problemi, parlino diffusamente di falsi problemi fino allo sfinimento.
Ma questo metodo, in questi ultimi giorni, è stato utilizzato in modo esagerato e parossistico con gli stupidi ed inutili articoli sul giallo kazako e sulla Kyenge paragonata ad un orango.
Perchè questa campagna martellante ed ipocrita? Per non parlare di Snowden, dell'indagine dell'antitrust UE su Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, JP Morgan e altri usurai, sull'arresto dell'ex manager Fabrice Tourre della Goldman Sachs (avete visto come il datore di lavoro di Monti sia sempre implicato in scandali) o del fatto che Israele voglia finanziamenti dalla Commissione Europea per le proprie colonie illegali? Scegliete voi... il fatto preoccupante è che  di questi tempi sulla "stampa ufficiale" di queste notizie si parli in striminziti trafiletti mentre imperversa la nuova passione: "il giallo kazako".
Sarò contro corrente, ma non ci trovo niente di scandaloso nella consegna alle autorità kazake di Alma Shalabayeva e figlio. 
Vogliamo ricordare che lei è la moglie di un oligarca delinquente Mukhtar Ablyazov imputato di aver rubato svariati miliardi di dollari dalle autorità kazake e russe oltre che sotto processo nel Regno Unito, che lei aveva un passaporto centrafricano sic falso?
Alla Bonino Bilderberg e ai suoi lacchè non frega niente, Mukhtar Ablyazov è un dissidente politico e le accuse sono tutte false, stesso ritornello per difendere gli oligarchi Yulia Tymoshenko e Mikhail Khodorkovsky. Ok è vero, il presidente Nursultan Äbişulı Nazarbaev è un dittatore, ma vogliamo difendere un delinquente solo poichè è  dissidente in uno stato dittatoriali?
 Purtroppo in questa squallida vicenda ci hanno rimesso il posto dei funzionari che avevano fatto il loro dovere, che avevano contribuito alla consegna di una donna che risiedeva illegalmente in Italia, nonchè moglie di un volgare truffatore che ha truffato anche alcune nostre banche.
 Funzionari pubblici che fanno il loro dovere cacciati e tanti parassiti pubblici che timbrano il cartellino e non lavorano, che vengono pagati per dire buongiorno e buonasera, che sono constantemente in malattia...
 Ecco l'Italia di Letta, uno schifo!
 Ma perchè (al di là del fine di distogliere l'attenzione dai fatti rilevante) tutta questa difesa accorata di un delinquente? Una mezza idea  l'avrei...  la Gadot Information Services è l'agenzia investigativa israeliana che ha assoldato gli investigatori italiani che hanno individuato oligarca e famiglia in quel di Roma...
 Perchè i Kazaki hanno dato mandato ad un'agenzia israeliana? Forse perchè Ablyazov è ebreo e ciò spiegherebbe molte cose... Inoltre la Gadot Information Services, in passato, voleva dimostrare la dissolutezza morale dell'ebreo ultraortodosso Dudi Zilbershlag, accusato di intascare ingenti donazioni destinate alla propria organizzazione haredim Mifal Chaim-Meir Panim. Forse delegittimando tutti gli autori della cattura della moglie dell'oligarca, si vuole delegittimare precipuamente la Gadot Information Services per evitare che divulghi ulteriori scheletri nell'armadio di una parte mondo ultraortodosso ebraico già invischiato in passato in traffico d'organi, razzismo e discriminazione religiosa? La mia è solo una supposizione ma la parossistica prolificità, di  articoli della "stampa ufficiali" miranti a santificare Ablyazov e a demonizzare chi ha cercato di catturarlo, è MOLTO sospetta....
 E come già accennato i vari "giornalisti" non paghi di scrivere tonnellate di inchiostro sulla vicenda kazaka, si sono dilungati sulla questione Kyenge Caldeoli, certo l'accostamento all'orango tango era da evitare ma che bisogno c'è di dilungarsi?
 Oltre al solito fine distrattivo secondo me c'è dell'altro... Infatti subito dopo l'accaduto il presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici (di nome ma non di fatto) ha dichiarato di essere solidale con Kyenge e di volere un inasprimento delle legge Mancino e di introdurre leggi che puniscono chi nega l'olocausto. La Kyenge dall'altro lato si è detta favorevole a vigilare contro l'antisemitismo accostandolo al razzismo.
 Un cocktail di dichiarazioni ridicole, ipocrite e dittatoriali! La Kyenge e Pacifici dovrebbero sapere che in quel di Israele ci sono violente discriminazione verso i neri ebrei e non.
 Non sanno che in Israele le donne ebree etiopi sono state sterilizzate, che il sangue donato dai Falascià ebrei negli ospedali israeliani è stato più volte gettato, che molti profughi neri sudanesi sono stati vittime di violenti pogrom istigati da rabbini ultraortodossi e politici di destra, che nel 2010 un gruppo di rabbini ha emanato un editto religioso che vieta di affittare appartamenti ad Africani? Pacifici le lezioncine di antirazzismo farebbe bene a farle in Israele dove per via delle leggi vigenti la Kyenge avrebbe potuto fare la lavapiatti o altri lavori umili ma mai il ministro! E la finisse di dire idiozie dittatoriali! La storia si confuta con la storia non con i tribunali, sarebbe idiota e crudele condannare al carcere chi nega l'olocausto e lasciare in libertà chi nega gli omicidi rituali ebraici, i gulag comunisti, la bomba atomica su Hiroshima, il genocidio degli Armeni e così via... Ritengo che ognuno debba poter scrivere testi revisionisti storici su qualsiasi argomento (olocausto, gulag, Attila etc etc) e poter aderire a qualsiasi teoria storica revisionista, in caso contrario la dittatura latente in Italia diverrebbe piena ed inconfutabile.

 Questo articolo può essere riprodotto liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla e che si specifichi la fonte http://ingannisvelati.blogspot.com


Macrolibrarsi.it presenta: IL MONDO SECONDO MONSANTO: storia di una multinazionale che ci vuole bene

Nessun commento:

Posta un commento